L’arte contemporanea, che da sempre caratterizza il Comune di Cosenza, è visibile per alcuni luoghi chiave del centro: il “MAB”, Museo all’Aperto Bilotti, lo spazio lungo Corso Mazzini, che espone pregevoli riproduzioni di sculture contemporanee; il nuovissimo Ponte di Calatrava, opera dell’omonimo architetto e il BoCs Art Museum, ospitato negli ambienti del Complesso Monumentale San Domenico.

M.A.B. – Museo all’Aperto Bilotti
Allestito nel 2006 e arricchito negli anni successivi, rappresenta un unicum nel panorama artistico cosentino: una vera galleria d’arte a cielo aperto, realizzata nella principale arteria commerciale della città, Corso Mazzini, area destinata al passeggio dei cosentini. Vi sono collocate diverse opere d’arte moderna e contemporanea di artisti di fama nazionale e internazionale, frutto della donazione della famiglia Bilotti. Dalle opere del francese Sasha Sosno – Le tre colonne doriche, I bronzi di Riace e Il sette di cuori – in cui l’artista gioca con i vuoti, a quelle di Giorgio De Chirico – Il Grande Metafisico, Gli Archeologi, Ettore e Andromaca – in cui ricorrono le enigmatiche figure di manichini dechirichiani, a Il Grande Cardinale e La testa di Medusa di Giacomo Manzù e il bellissimo gruppo bronzeo San Giorgio e il drago di Salvador Dalì, lotta fra il caos e la ragione. Presente è anche l’artista catanzarese Mimmo Rotella, le cui grandi abilità di scultore possono essere osservate nella bronzea Rinascita della Cultura e nel massiccio Lupo della Sila in travertino verde. La Grande Bagnante del catanese Emilio Greco, simbolo di bellezza muliebre, e le opere di Pietro Consagra – Il Ferro Rosso, I quattro paracarri e la Bifrontale – e la recente Testa di Cariatide di Modigliani completano il percorso museale.

Galleria Nazionale
Situata nel prestigioso Palazzo Arnone, costruito agli inizi del XVI secolo dai fratelli Bartolo ed Ascanio Arnone e sede del carcere e Regia Udienza, funzioni che ha continuato a svolgere fino al 1980, è anche sede del Polo Museale della Calabria. Vi si accede attraverso un grande androne con volta a botte, su cui è dipinto lo stemma del Reame di Napoli, del 1755. La Galleria espone la collezione dei dipinti che, a partire dagli anni ’80, sono stati acquisiti al patrimonio dello Stato, documentando i momenti più significativi dell’arte italiana, con particolare riferimento a quella meridionale, dal Cinquecento al Novecento. Riaperta al pubblico con un allestimento in linea con gli standard europei, ha ricevuto il riconoscimento istituzionale ufficiale con Decreto Regionale istitutivo del 30 maggio 2009. Annovera opere di Mattia Preti, due bozzetti di Sebastiano Conca, opere di Pietro Negroni, Corrado Giaquinto, Luca Giordano, Umberto Boccioni e altre opere di pregio.

Mentre gli amanti della natura possono sfruttare il territorio del Comune di Cosenza che ricade all’interno di ben due parchi nazionali: il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale della Sila (Sila Grande).

BoCs Art Museum
The BoCs Art Museum nasce nel Dicembre 2017 dal desiderio di musealizzare in uno spazio unico, permanente e dinamico, le opere d’arte contemporanea realizzate dagli artisti italiani e stranieri che, negli anni, hanno preso parte alle Residenze Artistiche BoCs Art. Lo spazio museale è allestito in un corpo di fabbrica fresco di restauro, di grande centralità e importanza per la città di Cosenza: il Complesso Monumentale di San Domenico. Novanta gli artisti selezionati dal direttore artistico Alberto Dambruoso per inaugurare gli spazi del Museo ed esporre per la prima volta le opere realizzate durante le quattordici sessioni di residenza, nell’arco di due anni e mezzo di attività.